Diverse prove scientifiche possono essere usate per dimostrare con fiducia che la diagnosi di FND può essere fatta, almeno nel caso di neurologi esperti, in un modo che possa aiutare i pazienti a comprendere meglio questo disturbo. 

• Diversi studi supportano la capacità che diversi segni clinici possono avere di discriminare individui con disturbi funzionali da persone con altre patologie neurologiche. Questi studi sono supportati da altri che si sono concentrati sull’abilità discriminativa di una combinazione di segni clinici. 
• Quando un neurologo diagnostica FND, questa diagnosi rimane stabile nel tempo. La probabilità di avere una diagnosi sbagliata non è più alta in questo disturbo che tra altri disturbi neurologici o psichiatrici (1). 
• Queste caratteristiche cliniche rimangono invariate nel tempo (per esempio erano già state descritte in libri del diciannovesimo secolo) e in tutto il mondo (per esempio possiamo trovare gli stessi segni in pazienti visitati in Tanzania).
• Grazie a questi segni clinici è possibile identificare un gruppo di pazienti che rispondono in modo positivo a trattamenti specifici per questi disturbi.

I medici non fanno sempre la diagnosi corretta, come quando diagnosticano una persona con l’epilessia quando questa presenta semplici attacchi di blackout, o come quando diagnosticano FND come sclerosi multipla. Ogni volta che questo accade è una tragedia per quella persona ma ciò non significa che i medici non dovrebbero più fare diagnosi. 

Bibliografia:

1. Stone J, Smyth R, Carson A, et al. Systematic review of misdiagnosis of conversion symptoms and ‘hysteria’. BMJ 2005; 331: 989.